I 10 consigli di Mario Palmisano a chi voleva essere un canottiere

Robert “Bob” Valerian, coach dell’Università statunitense di Georgetown, una volta ha detto: «Nel canottaggio, posso insegnarti il 90 per cento del colpo in acqua in dieci minuti. Il restante 10 per cento richiederà una vita di sacrifici per essere imparato».

Giuseppe Lamanna (a sinistra), Stefano Lo Cicero (al centro) e Mario Palmisano (a destra)
Giuseppe Lamanna (a sinistra), Stefano Lo Cicero (al centro) e Mario Palmisano (a destra)

Una notizia devastante per chi, come il sottoscritto, ha una vita (breve) di sacrifici davanti a sé, ma gli manca il restante 90 per cento. Perché per tutta una serie di motivi ha incrociato l’arte del remo quando si appresta a tagliare il traguardo delle 40 primavere.

I 10 consigli di Mario Palmisano

Stanco di vedermi tormentato dallo sconforto, Mario Palmisano un giorno mi ha detto: «Il fatto che tu sia un canottiere non significa che devi per forza guardare solo indietro. Apprezza anche i piccoli passi in avanti che compi. Ti assicuro che più fai e più ti viene voglia di fare». Quindi, eccomi a condividere i 10 consigli di Mario Palmisano a chi voleva essere un canottiere.

1) Impegnati sempre come se fossi in gara, anche quando non lo sei.

riflesso

2) Sii fiero di te stesso per il semplice fatto che lo stai facendo.

Canottiere-strada

3) Abbi pazienza.

canottaggio

4) Non lamentarti.

Canottiere-mani

5) Non fare paragoni con gli altri.

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Da sinistra: Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo e Marco Di Costanzo

6) Non aspettare che succeda qualcosa.

canottiere-pigro

7) Non aspettare che qualcun altro ti regali qualcosa.

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8) Non pretendere troppo da te stesso.

Ironman

9) Non esagerare.

Extreme-Drive

10) DIVERTITI!!!

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Un commento

  1. bellissimo, rappresenta alla perfezione le emozioni che uno prova remando o cercando di remare. Non ti fa sentire unico nella propria goffaggine

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