Una delle parole più belle che esistano è ENTUSIASMO. Come la quasi totalità dei sostantivi che usiamo, deriva dal greco. Enthūsiasmós: “en” dentro, “thèos” dio, cioè avere un dio dentro. E per un canottiere, quel dio ha un nome: CANOTTAGGIO.
La parte più bella di questo sport non è osservare l’entusiasmo di chi lo pratica, bensì vedere l’effetto che fa sugli altri. E nella maggior parte dei casi è sempre contagioso. Così potete capire la mia felicità quando mio padre (classe 1949), dopo aver assistito a una mia gara e respirato il clima che esiste intorno alla mia passione, mi ha detto: «Mi iscrivo anche io!». Tuttavia, esistono dieci cose che chiunque voglia iniziare a remare deve sapere.
Canottaggio: 10 cose da sapere prima di iniziare
1) Inizierai una relazione d’amore-odio con il tuo allenatore.
2) Le barche pesano molto più di quanto pensi.
3) Non venire mai ad allenarti senza una bottiglia d’acqua da 1 litro e mezzo.
4) Se quello che vedi da fuori ti sembra facile, è duro. Se ti sembra difficile, è fottutamente impossibile.
5) Non portare mai il tuo cellulare in barca.
6) Il cibo che hai sempre mangiato non ti sarà mai sembrato così buono, come dopo un allenamento.
7) Qualunque cosa abbia a che fare con il canottaggio immediatamente ti piacerà.

8) Inizierai a giudicare la musica in base al ritmo che ti permetterà di tenere sul remoergometro.
9) Nessuno capirà la tua ossessione. E dopo tre mesi le persone smetteranno di ascoltarti e mentre tu continuerai a parlare di canottaggio, loro sorrideranno come ebeti.
10) Il canottaggio cambierà la tua vita. Per sempre.
Apprezzo il vostro sito molto divertente e istruttivo, mi ricordate la rivista Bolina a fumetti, dove si imparava a navigare a vela e andare per mare in sicurezza, sorridendo.
Ma questo appartiene al mio passato, da molti anni pratico la canoa/kayak su fiumi, laghi e mare, ma di recente sono stato “catturato” dallo skiff in mare.
Il cosiddetto coastal rowing, ho molto da imparare su questa nuova tecnica di vogata, anche se a casa stò alla 2° generazione di vogatori carnielli, ma in acqua è diverso, a volte mi incaramello sull’ingresso e recupero del remo, in quanto ruoto male i polsi.
E pensare che a vedere i canottieri professionisti sembra che la barca vada da sola !
Ciao a presto, un caro saluto da un vs. fun che voleva fare il canottiere.
Grazie Gilberto, in effetti sembra facile finché non ci provi!