10 inconfutabili verità sul remoergometro
Nei suoi aforismi, lo scrittore Carlo Dante diceva che la tortura è stata abolita in Europa solo perché la vita moderna lo è diventata. Aveva perfettamente ragione. Noi canottieri ne abbiamo le prove: si chiama remoergometro.
Ufficialmente è un apparecchio che simula la vogata in mancanza di acqua. In realtà è un mefistofelico strumento di tortura legalizzato. E’ lui il mezzo principale con cui un alfiere del remo si allena. Ma nonostante sia così prezioso, non corre buon sangue con l’atleta che lo usa. Se volete saperne di più, eccovi 10 inconfutabili verità sul remoergometro.
Remoergometro: 10 inconfutabili verità
1) Il remoergometro è il principale nemico di ogni canottiere, fin dalla più tenera età.
2) L’inferno esiste ed è una stanza vuota con un remoergometro dentro.
3) Il remoergometro nuoce gravemente alla salute (mentale) di un canottiere.
4) Se vi piace salire su un remoergometro, allora significa che non lo state usando correttamente.
5) Se riuscite a parlare alla fine di un allenamento, allora potevate tirare molto più forte.
6) Se qualcuno accanto a voi fissa la resistenza del remoergometro sul 10, è molto probabile che sia la prima volta che entra in un circolo di canottaggio.
7) Non odiate il remoergometro. Odiate la persona che ha deciso fosse molto più utile metterci un display sopra.
8) La vita è quello che succede mentre tu sei impegnato a fare dieci da 1.500 sul remoergometro.
9) Se volete sapere che aspetto avrete fra dieci anni, guardatevi allo specchio alla fine di una gara sul remoergometro.
10) Se vi restassero solo cinque minuti di vita, li vorreste passare sul remoergometro. Almeno sarebbero gli ultimi istanti da trascorrere li sopra.
